Non è un forum, non è un portale o un sito è l' embrione di un progetto editoriale, un posto dove parlare delle nostre idee, dove organizzarsi per ralizzarle, e dove condividere con altri le emozioni che queste idee ci regalano.Se tutti i forum si fregiano del titolo di Bar Virtuali, questa realtà vuole essere un brutto garage in fondo al giardino, dove c'è un ferro vecchio, quattro amici e un frigo per le birre.E si parla di moto, di viaggi, di vita.E dove finisce un argomento e ne inizia un altro non è dato saperlo, chè la notte è lunga e quando la birra sarà finita arriverà il Jack-time.




domenica 2 settembre 2018

_2-91958//2-9-2018 60 anni e sentirli bene


quasi 3 anni.
tanto c'è voluto per tornare in questo posto.
ma oggi sentivo di essere pronto
oggi passo i 60 anni
rimpianti pochi
forse rimorsi
non dico di aver fatto pace con il tempo
troppo gli ho pagato
in termini di anima e corpo
però qualcosa glielo devo
ora guardo più gli altri e meno me stesso
addominali, pettorali
sono ombre  lontane
come i mille copri di donna
tanti
troppi
le passioni covano ancora sotto la cenere
moto
alcool
donne
muovere le mani ,creare oggetti
ma la moto è diventata "tanta"
l'alcool solo di festa
le mani corrono su piante e giardino
invece che su vecchi motori in ghisa
e il sesso lo faccio da me
ultima battaglia
di una lunga guerra con l'altro sesso e con me stesso
mai vinta
sempre rimandata

ora la password è ritrovata
ora il bar può riaprire
inizio a spolverare il bancone
ma faccio presto, una desperado ghiacciata mi aspetta

almeno lei

suerte

mercoledì 24 febbraio 2016

_il fiume

la vita sa scorrere
Come un fiume verso il mare
Dalla riva
Fisso l'acqua che va
E mai   un onda
Si ferma davanti al mio sguardo
mentre pensi ad un sogno
Lui è già diventato passato

E dietro ne arriva
Uno nuovo



domenica 7 febbraio 2016

_Bolletta

La libertà fa paura
Quando il momento arriva
Quando ti sembra di poter allungare una mano
E toccarlo
Allora ti spaventi ancora di piu
E pensi sia possibile
Scegliere una strada piu facile

Spegnere la luce
È piu semplice
Che pagare la bolletta

martedì 2 febbraio 2016

_Memento

Una foto trovata per caso
Mentre cercavo altro
Mi era quasi sfuggita
Dimenticata
Come quel periodo della mia vita
El puro amor
Che bella che era
Inaffidabile
Pazza
Ma bella oltre ogni pensiero.
La ricordo ora
E con lei amici, tatuaggi, giringiri, rumori e pelle.
La libertà aveva un profumo
Ma sopratuto aveva un suono
Quello di due shotgun che quando passavo per strada
Facevano scattare gli allarmi delle auto.
Adesso non ce l'ho piu
Ne quel vecchio shovel
Ne la libertà
Ne la voglia di vivere.

Ho wonderbra , e ne sono contento
Ma el puro era altra cosa
Lei era l'amante , questa è la moglie
E nelle fredde stagioni del mio tramonto
Il ricordo assume toni dolci di miele
Forse piu fantasiosi che reali
Ma tant'è
È destino del vero uomo
Rispettare i propri impegni
Davanti a tutto e a tutti
E tenere per se
Una piccola parte del sogno
Una piccola foto
Di una vecchia moto
Rugginosa

giovedì 28 gennaio 2016

_danza mattutina



come un topo in gabbia
prigioniero di oggetti e passioni
sono come congelato
nel cuore e nel cervello
Un passo dopo l'altro
un giorno dopo l'altro
passano i mesi , gli anni
e ogni traguardo altro non è che una nuova partenza.
senso non ha
eppure ogni notte
l'anima danza
lì in quel territorio magico
tra il sonno e la veglia
dove sono libero
libero da doveri e paure

per qualche minuto non ho catene
apro le ali e volo
e dall'alto osservo un mondo su cui
non amo più
procedere

_scolpire la vita


 
strano artista l'uomo
suda
sbuffa
si affanna per scolpire
nella pietra
l'immagine desiderata
e poi
rimpiange con lacrime di sangue
le forme di quel sasso

sabato 23 gennaio 2016

_step by step

oggi si torna a andare
poca roba, sicuro
avrò fatto 30 km si e no
ma per lo meno mi sono mosso.
rapporto strano con wonderbra
per prenderla
ho dovuto spostare prima 3 auto
chiudere rocco
aprire il cancello
uscire dal viale
parcheggiare la moto
chiudere il cancello
liberare Rocco ...
risolvere il conflitto arabo israeliano
avrebbe richiesto meno manovre

ma poi correre sulla strada
sentire il sole in faccia
il calore dei raggi sulle spalle
il motore che vibra sotto il culo
fa passare tutto
anche la noia
anche lo scazzo
anche la tristezza
per qualcosa che penso mio diritto
ma che invece non c'è
non c'è più
non ci sarà mai più